84) SFUMATURE DI TURCHESE

Ho sempre pensato che il fiume Fella, affluente del Tagliamento avesse dei colori meravigliosi. Anche il Glagno’, a sua volta affluente del Fella non si e’ dimostrato da meno.. Per raggiungerlo abbiamo attraversato il ponte a Moggio Udinese, seguendo il tracciato alternativo della ciclovia Alpe Adria che appunto da Moggio a Carnia procede sulla sponda destra, oltrepassando l’ abitato di Campiolo e lasciando l’ automobile nei pressi del ponte sul Glagno’.In genere il percorso standard prevede di imboccare il sentiero 417 che costeggia il torrente solo piu’ a monte, passando per Campiolo Alta, ma noi volevamo vivere un’ esperienza piu’ a contatto con l’ acqua ed abbiamo guadato piu’ volte il Glagno’ percorrendone il suo greto.Scelta originale, dettata dalla giornata calda e dalla voglia di unire bagno con escursione che ci porta dopo una breve camminata al ponte ferroviario sotto il quale e’ stato ricavato un tunnel per far defluire le acque.Qui ci si presenteranno due possibilita’: cercare la traccia che risale la sponda alla nostra destra ed intercettare il sentiero 417 che tramite comode scale in cemento ed i grigliati di acciaio porta al sottopasso sbucando oltre la ferrovia, oppure, livello delle acque permettendo, costeggiare alla nostra sinistra la galleria sfruttando il cordolo di cemento ( attenzione ai numerosi ferri sporgenti) per poi scavalcare alcuni massi e trovare un buon punto per guadare nuovamente ricollegandoci al 417.Molto bella da vedere appena giunti dalla parte opposta sara’ la parete rocciosa completamente ricoperta di muschio con molteplici cascatelle e giochi d’ acqua.Seguendo il sentiero, che ora costeggera’ il torrente osserveremo delle belle ed invitanti pozze colorate ed alcuni rivoli che scendono dalla parete alla nostra destra.Ben presto arriveremo ad un ponticello che ci permettera’ di passare all’ altra sponda (destra idrografica).Da questo punto, continuando lungo il sentiero potremo reggiungere in salita a quota 588 il paesino di Stavoli, dove non arrivano strade,nemmeno sterrate, e la cui teleferica venne chiusa alcuni anni fa a causa di un tragico incidente, rendendolo di fatto isolato e pressoche’ disabitato.MAPPE LINK E FOTO :https://camminabimbi.com/2019/03/18/da-campiolo-a-stavoli-stai-di-muec/https://www.google.com/amp/s/siviaggia.it/borghi/stavoli-borgo-friuli/242291/amp

83) BAGNO SELVAGGIO

Ritorniamo dopo il lockdown forzato dovuto al cataclisma Coronavirus, ed ora che abbiamo riconquistato la liberta’ di girovagare liberamente, passati dalle nevi invernali ai bagni estivi vi vogliamo raccontare di uno dei luoghi del Friuli Venezia Giulia dove e’ possibile fare dei bagni “wild” in un contesto tra i piu’ belli d’ Europa.
Si tratta delle Pozze Smeraldine di Tramonti di Sopra, luogo dove il fiume Meduna ha realizzato nel corso dei millenni delle splendide piscine naturali di acqua limpida che ostenta tutte le sfumature del verde.Ci si arriva risalendo la Val Tramontina, passando lungo il Lago di Redona, dove merita assolutamente fermarsi nei pressi della diga ad ammirare dal ponte gli altri due ponti antichi a cui fa da sfondo il lago, artificiale, realizzato a scopi idroelettrici. Proprio perche’ artificiale, il lago venne realizzato con la costruzione della diga e l’ allagamento della vallata, sommergendo case e costruzioni che giacciono abbandonate sul fondo e sono visibili (e talvolta raggiungibili a piedi) in momenti di siccita’ e conseguente abbassamento del livello. Proseguendo incontreremo i borghi di Tramonti di Sotto e di Mezzo, quindi giunti a Tramonti di Sopra, nei pressi del centro, noteremo e potremo seguire con facilita’ le indicazioni per le Pozze Smeraldine ed il parcheggio.Lasciata l’ automobile in uno degli spiazzi a lato strada, tramite una facile camminata con qualche saliscendi di circa un quarto d’ ora, inizialmente su asfalto e poi lungo una strada forestale, giungeremo infine alle meravigliose piscine naturali luogo della nostra gita. Vi si puo’ accedere dal sentiero che scende direttamente sul greto e che le aggira lungo l’ altra sponda, tra enormi massi bianchi. Sara’ molto interessante anche osservarle dall’ alto continuando lungo il sentiero che porta al Lago Ca’ Zul  (dove volendo ci si puo’ recare per un’ escursione piu’ ampia e completa). Un bel bagno fresco, un posticino riservato in questo angolo di paradiso, una tintarella diversa dal solito, i suoni della natura circostante saranno sicuramente il coronamento di una giornata memorabile e originale che non dimenticherete. Sappiate anche che a Tramonti esiste  una bellissima area picnic con tavolini, giochi per bimbi, wc, barbecue, ecc.. in riva al fiume dove potrete trascorrere ore liete con i vostri amici/familiari.

MAPPE, LINK E FOTO :

https://www.turismofvg.it/code/75792/Pozze-smeraldinehttps://www.camptramontina.com/le-pozze-smeraldine/http://www.sentierinatura.it/easyne2/LYT.aspx?Code=SentieriNatura&IDLYT=1970&ST=SQL&SQL=ID_Documento=2797